giovedì 2 aprile 2009

da oggi ho un nuovo amico


Non è un gran periodo. Pace. Oggi ho scritturato questo Vecchio. Quando dovrò disegnare un vecchio salterà fuori lui, non dovrò copiarlo da qualche parte. Ti spiego: sto cercando di buttare giù una storia un po' più lunghetta ed un vecchio avrebbe una parte importante. E ho passato il pomeriggio a disegnare sto vecchio, guardare un paio di foto di vecchi e prendere gli elementi di Vecchiaia che facevano al caso mio, montarli sulla mia idea platonica di Vecchio. Disegnarlo e ridisegnarlo finchè non assomigliasse almeno un po' a se stesso. Profilo, tre quarti, frontale. Insomma tutto ordinario, si fa così e basta. Non è proprio niente di che, e spesso non 'si assomiglia' molto ma è il mio Vecchio, in questo caso disegnato alla prima a pennarello (vedi il secondo ovale sopra la calotta cranica ecc). Ciao Vecchio, benvenuto tra gli altri amici personaggi delle mie tavole!


Ho riflettuto sul significato di 'creare'. Cioè di rendere reale qualcosa che prima era meno di un'idea. Caspita non è il mio caso eh. Ma anche nel mio caso indegno, se penso al primo schizzo, brutto e insensato, e al lavoro fatto letteralmente sul niente (creare=fare qualcosa che prima non c'era), seguendo boh un'idea astratta che si affina mano a mano che viene realizzata concretamente... Pensa a chi queste cose le fa di professione dunque costantemente. Pensa a TUTTI i lavori creativi: c'è gente che da un'idea, cioè un Niente (perchè l'idea è al massimo un'intuizione, mica un progetto già pronto caricato di colpo nella memoria del cervello), per affinamenti successivi, tentativi di realizzazione e approfondimenti tira fuori qualcosa di concreto, un prodotto di design, un libro, la sceneggiatura di un film, insomma qualsiasi cosa. Lode a Voi creativi. Io non lo sono, giuro. Ho disegnato solo sto povero vecchietto.

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